

Mentre la tradizionali ricerca di mercato osserva il contesto esterno considerando solo parzialmente le caratteristiche dell’azienda, l’intelligence crea un ponte tra l’azienda e il mercato di riferimento.
L’intelligence aiuta il management a prendere decisioni che considerino al contempo le peculiarità dell’azienda e il contesto di mercato e dunque il posizionamento dell’azienda ovvero la creazione di valore per uno specifico segmento target attraverso un prodotto o un servizio.
L’intelligence sta o non sta nel Dna dell’azienda ma oggi sul Dna si inizia a lavorare!
L’intelligence riguarda l’informazione rilevante e di valore per un’azienda, raccolta e analizzata specificamente allo scopo di prendere decisioni accurate e sicure e al fine di determinare la strategia di penetrazione e sviluppo del mercato e la continuità aziendale nel tempo in relazione ai cambiamenti del contesto.
Se il mestiere del management è quello di prendere decisioni, quello dell’intelligence è fornire le informazioni affinché queste decisioni proiettino l’azienda nella giusta direzione.
La nostra cosiddetta buyer persona, il nostro riferimento dentro l’azienda è quella figura con un profilo di decision maker con riferimento a crescita e sviluppo, pianificazione strategica e industriale, controllo della sostenibilità e del rischio aziendale ad operazioni straordinarie che possano creare discontinuità e cambiamento nel percorso dell’azienda.