

Partiamo dal concetto che non c’è un format, specifico. L’intelligence non vende progetti a scaffale o report predefiniti.
La vendita a catalogo non sarebbe in linea con quanto ci siamo detti sino ad oggi in merito alla differenza tra una ricerca di mercato e un progetto di intelligence e alla partenza dei progetti sulla base dei fabbisogni specifici conoscitivi dei clienti.
Detto questo, partendo dalle KIT’s o KIQ’s di cui abbiamo parlato, il deliverable non può essere semplicemente la risposta alle domande iniziali ma deve essere molto più articolato in linea con l’obiettivo di trasformare le risposte che provengono dal mercato in una reazione da parte dell’azienda ovvero:
Insomma per usare una metafora sportiva nel lungo periodo puntiamo a vincere il campionato, nel breve ci aggiudichiamo la prossima partita.
Allora i deliverable di un progetto di intelligence sono due: