Quali aziende hanno bisogno di informazioni? Quali sono i fattori che deteminano il fabbisogno?

In altre parole quali sono i fattori che determinano un fabbisogno di informazioni utile ad incrementarne la competitività di mercato? 

In prima battuta tutte le aziende perché le informazioni sono un asset competitivo, o viceversa un punto di debolezza per chi non ne ha. 

Tuttavia ci sono alcune realtà che di informazioni hanno bisogno più di altre, alla luce di alcuni fattori che determinano un fabbisogno più stringente. 

Quali sono allora questi fattori? Vorrei parlare di complessità in primo luogo. Non del settore in se e per se ma dell’azienda dato che, ricordiamo, è bene parlare dell’azienda nel mercato e non del mercato in se e per se. 

Un’azienda complessa, articolata che sta crescendo ramificandosi magari in diversi mercati o settori ha bisogno di una guida strategica che razionalizzi la crescita. Ebbene questa razionalizzazione passa attraverso la valutazione dell’azienda attraverso il mercato. 

Un esempio?  un’azienda con un portafoglio prodotti troppo complesso e diversificato ha bisogno di dati interni per valutare su quali prodotti investire risorse ed anche di informazioni sul mercato per capire dove andrà la domanda in futuro. 

Un altro fattore o driver? Chi fa investimenti ad alta intensità di capitale ha bisogno di insight per capire in che direzione far rendere il proprio investimento. 

In secondo luogo c’è il tema del rischio di mercato. un altro esempio? Ua realtà che ha un posizionamento di mercato rischioso, con prodotti maturi o una scarsa diversificazione su clienti o settori per citare alcuni esempi, ha bisogno di capire più di altri la strada da intraprendere. 

Ancora c’è chi vive una situazione di elevatissima competizione data dal numero di concorrenti e dai margini ridotti o chi non voglia cadere in questa logica per contro. In questo caso l’informazione ha l’obiettivo di uscire da una concorrenza di questo tipo e dal rischio di una marginalità ancora più ridotta in prospettiva. In questo caso l’obiettivo e il riposizionamento, ed ancor prima la comprensione della direzione da prendere e del come ottenere quel riposizionamento. 

Tutti questi elementi, i principali driver dell’intelligence, si sommano in un fattore o fabbisogno unico che è quello dello sviluppo.

La battuta finale è allora la seguente: tutte le realtà hanno bisogno di crescere in un contesto che cambia capendone i cambiamenti e avendoli sempre presenti.